Il Ministro delle Infrastrutture parla di sicurezza stradale al Senato
di Francesco Magagnoli – SINA
Lo scorso 30 maggio, il neo-ministro Maurizio Lupi, è stato invitato a riferire alla Commissione Lavori pubblici, Trasporti e Comunicazioni del Senato. I temi toccati dalla relazione del Ministro sono stati molteplici. Di particolare interesse, per gli obiettivi di autostradafacendo.it è stato il capitolo inerente la sicurezza stradale, del quale si può qui trovare il pertinente stralcio estratto dalla Relazione del Ministro. Il Ministro ha ricordato che, ogni anno, sulle nostre strade vi sono quasi quattromila morti, trecentomila feriti e ventimila invalidi permanenti. Cifre forse più spaventose che tragiche e che possono indurci a non sederci sugli allori (vedi ad esempio i risultati di sicurezza del gruppo autostradale SIAS qui e qui),ma a riflettere sull’opportunità di mettere in campo misure ancora più efficienti per ridurre questa piaga sociale ed economica.
Seppure i dati nel periodo 2001-2010 siano notevolmente migliorati (-42,4% di mortalità sulle strade, -67,5% sulle autostrade gestite dal gruppo SIAS), i sinistri che avvengono sulle nostre strade causano ancora una perdita annua pari al 2% del PIL. C’è da domandarsi se in un periodo di crisi economica come il presente, non possiamo assumere delle azioni per recuperare in modo efficiente parte di tali risorse … anche fosse solo un problema economico e, quindi, a prescindere dal dramma umano che queste cifre sottendono. Sul piano concreto delle azioni in tema di sicurezza stradale, il Ministro ha poi ricordato che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti desidera concentrare la propria attenzione su diverse priorità. Tra le priorità menzionate possiamo ricordare: – Adeguata qualità delle infrastrutture stradali; – Sensibilizzazione degli utenti della strada sull’importanza di un corretto comportamento durante il viaggio. ho scelto queste priorità proprio perché sono parte della linea d’azione tradizionalmente perseguita anche da autostradafacendo.it (vedi questa pagina). Infine, il Ministro Lupi ha parlato della necessità di riformare il Codice della Strada, per snellirlo e renderlo più efficace, dopo che negli ultimi vent’anni è stato modificato ed emendato più di 70 volte. Il governo si accinge pertanto a chiedere al Parlamento una delega per tale riforma.
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