PARLAMENTO EUROPEO: VIA LIBERA AL REGOLAMENTO SUL TACHIGRAFO DIGITALE
di Emanuela Stocchi - AISCAT
Nel corso della prima sessione plenaria dell’anno del Parlamento europeo, nella giornata del 14 gennaio scorso, gli eurodeputati riuniti a Strasburgo hanno approvato il dossier relativo all’introduzione obbligatoria del tachigrafo digitale a bordo dei mezzi pesanti, proposta già approvata in prima lettura, alla fine dello scorso anno, sia dalla commissione TRAN che dal Consiglio UE Trasporti.
Si tratta di un testo legislativo assai articolato: il Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai tachigrafi nel settore dei trasporti su strada, che abroga il regolamento (CEE) n. 3821/85 del Consiglio relativo all’apparecchio di controllo nel settore dei trasporti su strada e modifica il regolamento (CE) n. 561/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’armonizzazione di alcune disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada.
L’analisi del dossier è stata portata avanti, sin dalla metà del 2012, dalla Vice-Presidente della commissione TRAN, On. Adriana Silvia Ticau, romena appartenente al gruppo dei socialisti europei. Il tachigrafo digitale servirà in particolare a verificare il rispetto della normativa comunitaria sui tempi di guida ed i periodi di riposo ai quali i conducenti di mezzi pesanti debbono obbligatoriamente conformarsi, in modo da garantire la sicurezza stradale, assicurare adeguate condizioni di lavoro ai conducenti, nonché favorire la concorrenza leale tra le imprese di trasporto. Il nuovo Regolamento peraltro, sostituendo pienamente una legislazione che risale ormai alla metà degli anni ottanta, ed anzi modernizzandola, prevede l’introduzione di un apparato tecnologico – come lo ha definito il Parlamento europeo un “tachigrafo intelligente” – che renda anzitutto più difficili le frodi e che contribuisca a ridurre, per le imprese di trasporto, gli oneri amministrativi dovuti agli obblighi relativi al rispetto della normativa in materia di legislazione sociale per l’autotrasporto.
L’On. Ticau, nel corso dei negoziati inter-istituzionali con Consiglio UE e Commissione europea in materia, ha anche voluto sottolineare l’esigenza di garantire non solo l’efficienza del tachigrafo dal punto di vista tecnologico, ma anche la sua accessibilità economica per le imprese di autotrasporto, in modo che dette imprese possano rispettare la normativa comunitaria ma continuare ad essere competitive ed efficienti sul mercato senza dover sopportare eccessivi oneri finanziari. Infine, il Parlamento europeo ha ottenuto l’introduzione di due particolari funzionalità per il tachigrafo elettronico: la comunicazione remota dei dati, al fine di poter agevolmente svolgere e rendere effettive le operazioni di controllo, nonché la registrazione dei dati sull’ubicazione dei veicoli pesanti tramite l’ausilio del sistema satellitare GNSS.
L’adozione del Regolamento lo scorso 14 gennaio a Strasburgo è anche stata positivamente commentata dal Commissario ai Trasporti, Vice Presidente della Commissione europea, Siim Kallas, il quale ha affermato che le Istituzioni comunitarie hanno raggiunto un buon compromesso in materia tra le varie posizioni ed hanno così contribuito a garantire, per il futuro del trasporto stradale, maggiori livelli di sicurezza, maggiore tutela della concorrenza, migliori condizioni di lavoro per gli autotrasportatori, nonché una riduzione degli oneri amministrativi ed una riduzione di frodi e manipolazioni.
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