Le politiche di Sua Maestà per gli investimenti a lungo termine sulla rete stradale
di Francesco Magagnoli - SINA
Anche la Regina d’Inghilterra ha parlato recentemente degli investimenti che il “suo” governo ha in programma di realizzare per il miglioramento della rete. Infatti, nel discorso che ha illustrato alla camera dei Lord il programma annuale del Governo presieduto da David Cameron (giugno 2014), la Sovrana ha detto: “Il mio governo introdurrà una legge per sostenere gli investimenti sulle infrastrutture ed una legge di riforma per migliorare la competitività economica. […] Il disegno di legge garantirà gli investimenti a lungo termine sulla rete stradale “.
In seguito al discorso pronunciato dalla Regina, in Parlamento si è aperto un animato dibattito. Soprattutto nella Camera dei Lord sono stati menzionati gli sforzi che devono ancora essere fatti in Inghilterra per migliorare la sicurezza stradale e nello specifico nell’intervenire sui comportamenti sbagliati e pericolosi dei guidatori.
In particolare lord David, 3° Visconte Simon, nella replica a nome dei laburisti ha fatto presente che il discorso teneva poco in considerazione i temi della sicurezza stradale ed ha detto che: “… sono preoccupato che gli ufficiali di Polizia Stradale non abbiano un addestramento sufficiente per premettergli di far rispettare le leggi … in alcune zone, anche la formazione dei conducenti è stata ridotta … è stata posta una maggiore enfasi sulle inchieste relative agli incidenti più gravi, togliendo risorse umane dalla strada, il che significa un venir meno del deterrente preventivo degli incidenti … Perché tali riduzioni? … c’è invece necessità di una presenza dissuasiva degli agenti, là fuori sulla strada, pronti e disposti a trattare con quelli che si comportano male deliberatamente. Guidare a 149 miglia all’ora … è un atto intenzionale, non è un errore … un articolo di giornale evidenziava come i giovani guidatori siano maggiormente coinvolti in incidenti stradali rispetto agli altri guidatori … i tempi sono maturi per l’introduzione di condizioni speciali da imporre ai giovani conducenti patenti graduate. Si tratta di una proposta per la sicurezza e non, come sostiene il governo, una restrizione alle loro possibilità di guida … l’Unione europea ha poi proposto che software diagnostici siano collocati su tutti i veicoli nuovi, consentendo alle persone autorizzate di interpretare ciò che macchina e autista stavano facendo in un determinato momento … immagino che il settore assicurativo, la polizia e alcuni altri reparti potrebbero ben accogliere questa iniziativa, anche se sembra che alcuni automobilisti abbiano detto che si tratta di una invasione della loro privacy …”
Attraverso questo collegamento puoi leggere il discorso completo pronunciato dalla Regina Elisabetta II (in lingua inglese). Inoltre cliccando qui potrai trovare il dibattito che si è sviluppato dopo il discorso alla Camera dei Lord e qui quello alla Camera dei Comuni.
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