Cinture di sicurezza…dalla Svizzera una buona notizia
di Francesco Magagnoli – SINA
Oggi parliamo di una buona notizia che riguarda la sicurezza stradale e che proviene dalla Svizzera, da una ricerca condotta dall’UPI – Ufficio prevenzione infortuni. Il censimento che è stato condotto nel 2014, ha infatti evidenziato un dato importante.
Rispetto all’anno precedente, le cifre dei conducenti (94%) e dei passeggeri (93%) che indossano le cinture di sicurezza sono aumentate di due punti percentuali, raggiungendo valori record. Anche la percentuale d’uso della cintura tra i passeggeri dei sedili posteriori è nuovamente aumentata in tutta la Svizzera, e si assesta al 77% (2011: 79% / 2012: 77% / 2013: 72%). Quello relativo ai posti posteriori è tuttavia un risultato che può decisamente migliorare visto che, nel paese, l’obbligo di utilizzare la cintura anche nei posti posteriori è in vigore dal 1994, vale a dire da vent’anni esatti.
Secondo alcune stime effettuate dall’upi sul potenziale di salvataggio, dall’anno 2000 in Svizzera la cintura di sicurezza avrebbe evitato più di 13 000 feriti gravi e oltre 1600 vittime mortali.
L’uso delle cinture anteriori e posteriori è quindi di vitale importanza per la sicurezza stradale, come anche Autostradafacendo ha più volte ricordato, qui una vignetta esemplificativa sul tema.
Infine, qui puoi leggere la notizia data dall’upi e qui il rapporto dettagliato.
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