Una lettera dalla Cina

di Roberto Arditi, SINA

E’ appena finita la settimana Mondiale della sicurezza stradale che ha avuto come tema portante la protezione del pedone e degli utenti deboli. Se ci guardiamo un po’ in giro sembrerebbe che il problema del comportamento su strada sia una costante dell’uomo a qualunque latitudine (e longitudine). Traduciamo qui di seguito una lettera di un certo Ted M., il quale ha scritto al quotidiano China Daily: “Mi chiedo come i cinesi possano essere così amichevoli, educati e gentili l’un con l’altro e diventano poi pienamente inconsapevoli del rischio, ogni volta che mettono un piede su strada o si mettono al volante. I pedoni attraversano senza alcuna cura per la loro sicurezza.

LETTERACINA

I motociclisti accelerano indifferentemente su marciapiedi e su strade senza alcun riguardo per i pedoni e per gli altri veicoli.  Auto e camion tagliano costantemente le corsie. Gli attraversamenti pedonali ed i semafori sono in gran parte ignorati .… Auto che si rifiutano di cedere il passo al traffico in arrivo finiscono per causare ingorghi. I guidatori parcheggiano i propri veicoli ovunque, bloccando i marciapiedi e le strade laterali. Alcune moto sono così sovraccariche che non si può nemmeno vedere il guidatore … La cultura automobilistica è relativamente nuova per la Cina. Fino a pochi anni fa, le biciclette dominavano le strade. Ciclisti (e motociclisti) quindi pensano ancora di avere il diritto di governare le strade. Gli anziani hanno poca comprensione o riguardo per i pericoli ed i giovani mostrano poco buon senso su strada. I guidatori vogliono arrivare a destinazione il più velocemente possibile, senza alcuna considerazione per le esigenze altrui. Le strade sono perciò diventate campi di battaglia dove le auto costose sono usate come armi per sottomettere gli altri. Per fortuna, il governo ha messo in atto regole severe per scoraggiare i pedoni distratti, fatto che sembra un buon inizio per snellire i driver ‘e pedoni comportamenti.” Forse è la recente cultura della strada o forse è un problema di percezione ed accettazione del rischio. E’ solo un problema cinese? Puoi trovare l’originale dell’articolo di China Daily seguendo questo collegamento, puoi invece trovare altre informazioni sulla percezione del rischio seguendo questo collegamento.

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