Società Autostrade Liguri e Toscane S.p.A. – Tronco Ligure-Toscano A12/A11-A12

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Società Autostrade Liguri e Toscane S.p.A. – Tronco Ligure-Toscano A12/A11-A12

Cosa dicono di noi

I rischi che non vedo Alberto Binasco Ognuno di noi è utente di qualche servizio. Ognuno di noi non può sapere tutto di ogni servizio. Ogni giorno corriamo rischi che non percepiamo ed ognuno di noi può fare dei danni che vanno al di là delle proprie aspettative. Se penso ai contenuti della nostra campagna sulla sicurezza stradale e se poi la riguardo con un occhio attento a quanto accade sulla tratta in gestione alle Società Autostrade Liguri e Toscane, la viabilità invernale è quello che mi salta all'occhio, anche in considerazione delle caratteristiche dell'infrastruttura e del territorio attraversato. La gestione della viabilità invernale, soprattutto negli ultimi anni, ha beneficiato di un notevole impulso che viene dall'"evoluzione tecnologica" (ad es. la disponibilità di centraline meteo, la localizzazione satellitare dei mezzi operativi, una maggiore capacità del gestore di informare tramite pannelli a messaggio variabile e siti web). Inoltre, il flusso informativo tra i soggetti preposti alla gestione ha beneficiato di fattori organizzativi, attraverso l'istituzione di un centro nazionale di coordinamento denominato VIABILITÀ ITALIA. Per ciascuna stagione invernale il costo per la gestione della viabilità invernale si misura in milioni di euro. Tuttavia gli enormi sforzi economici ed organizzativi fatti per garantire un adeguato standard di fluidità e sicurezza della circolazione stradale, vengono mortificati ed annullati in un soffio: il mancato utilizzo di idonei pneumatici invernali o la mancanza di catene da neve, soprattutto per i mezzi pesanti, ha dimostrato, in occasione delle nevicate più consistenti, un impatto molto rilevante. Infatti, la congestione che si genera quando un automezzo non riesce più a transitare, ostacola l'intervento dei mezzi dedicati alla viabilità invernale e provoca, come diretta conseguenza, un tracollo della circolazione stradale e della capacità di intervenire. Al fine di affrontare questo problema, sia dal punto di vista concreto (al fine cioè di rendere più efficace ed agevole l'attività di controllo) che culturale (nei confronti di un'utenza non più abituata ai rigori dell'inverno) è stato di recente modificato il Codice della Strada, in modo da consentire alla Polizia Stradale che opera lungo la tratta autostradale l'effettuazione delle verifiche anche in assenza di condizioni meteorologiche avverse. In sostanza... GOMME INVERNALI E CATENE ... PER FAVORE. Forse tu non percepisci il pericolo, ma puoi fare un danno ben superiore a quello che immagini. Sempre con riferimento alla viabilità invernale, in relazione alla vignetta "informazione è sicurezza" di particolare interesse è la problematica legata alle forti differenze meteorologiche che si registrano al confine tra Toscana ed Emilia Romagna, in corrispondenza della galleria di Valico della Cisa dove, in particolari condizioni, l'utenza che viaggia in direzione Parma può trovarsi allo sbocco del tunnel in presenza di una precipitazione nevosa. La presenza di un pannello a messaggio variabile posto prima dell'imbocco della galleria e la segnaletica specifica posta all'imbocco e all'interno della galleria risultano inefficaci se l'utente stesso non pone la dovuta attenzione a quanto viene segnalato. Concludendo, sempre in relazione alla problematica della neve e con riferimento alla vignetta "E se mi fermassi qui?", più di una volta si è potuto assistere dal centro di controllo del traffico, a seguito dell'installazione della videosorveglianza nelle gallerie, a utenti a bordo di veicoli leggeri che, in corrispondenza dei bypass posti all'interno dei fornici delle gallerie più lunghe, hanno ritenuto opportuna una sosta al fine di installare le catene da neve incuranti del pericolo: questi episodi indicano la necessità di un'azione educativa permanente che questa campagna informativa si propone di promuovere, speriamo efficacemente.