Viadotto Mollere: esecuzione prove di carico per la determinazione della capacità resistente di una trave in calcestruzzo armato precompresso

Nel pomeriggio di mercoledì 8 settembre 2021, Autostrada dei Fiori e SINA, con la collaborazione del Politecnico di Torino, hanno effettuato una serie di prove di carico finalizzate a testare la capacità resistente di una trave in cemento armato precompresso.

Le attività si sono svolte nell’ambito di una visita tecnica aperta ad esperti interessati che ha visto anche la partecipazione del Direttore Generale ANSFISA, Emanuele Renzi, del Provveditore OO.PP. per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata, Placido Migliorino e del Responsabile Scientifico del progetto Paolo Castaldo (Politecnico di Torino).

Per il Gruppo ASTM hanno portato il proprio contributo l’Amministratore Delegato di Autostrada dei Fiori, Bernardo Magrì, il direttore generale SINA, Marco Garozzo, il Direttore Tecnico di SINA, Michele Mori ed il Responsabile Progetti Infrastrutturali di SINA, Giovanni Massone.

Le prove di carico a rottura, coordinate da Marco Mariscotti (SINA), sono state eseguite testando in scala reale una trave intermedia di un impalcato in calcestruzzo armato precompresso con cavi post-tesi, controllata con molteplici sensori.
La trave caratterizzata da geometria simmetrica è stata sollecitata con cicli di carico e scarico applicando in due punti simmetrici rispetto alla mezzeria due forze concentrate mediante martinetti messi a contrasto su una struttura appositamente realizzata. La trave ha presentato una crisi flessionale in corrispondenza di un carico complessivo superiore a 180 t con una freccia in mezzeria maggiore di 0.45 m, con raggiungimento della resistenza del calcestruzzo e l’insorgere di ampi quadri fessurativi.

La trave apparteneva al viadotto Mollere Sud dell’Autostrada A6. La demolizione e ricostruzione del viadotto è stata completata nel 2020. La trave provata ha quindi sopportato carichi veicolari per circa 55 anni.

La ricerca ha permesso di fornire utili elementi tecnici e conoscitivi, anche in relazione al fatto che era già stata effettuata, a porte chiuse, una precedente ed analoga prova di rottura di una trave in cemento armato (non precompresso) sempre proveniente dal viadotto Mollere Sud. Per informazioni su questa trave provata precedentemente si rimanda a questa pagina.

L’iniziativa è parte delle attività di ricerca sul tema delle indagini speciali che il Gruppo ASTM, già dal dicembre 2018, ha avviato attraverso SINA, con la collaborazione di primarie Università nazionali, al fine di contribuire alle conoscenze necessarie per una esatta implementazione della specifica sezione riportata nelle nuove Linee Guida ministeriali.

La partecipazione alla giornata ha dato diritto a 3 crediti formativi professionali per gli Ingegneri dipendenti del gruppo ASTM e regolarmente iscritti all’ordine. Le prove sono avvenute presso l’ex Area di Servizio di Priero (CN) dell’Autostrada A6 Torino-Savona.

Il video del seminario è suddiviso in 4 parti, più un quinto video che presenta la prova sperimentale e l’allestimento del relativo cantiere.

Nel pomeriggio di mercoledì 8 settembre 2021, Autostrada dei Fiori e SINA, con la collaborazione del Politecnico di Torino, hanno effettuato una serie di prove di carico finalizzate a testare la capacità resistente di una trave in cemento armato precompresso.

Le attività si sono svolte nell’ambito di una visita tecnica aperta ad esperti interessati che ha visto anche la partecipazione del Direttore Generale ANSFISA, Emanuele Renzi, del Provveditore OO.PP. per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata, Placido Migliorino e del Responsabile Scientifico del progetto Paolo Castaldo (Politecnico di Torino).

Per il Gruppo ASTM hanno portato il proprio contributo l’Amministratore Delegato di Autostrada dei Fiori, Bernardo Magrì, il direttore generale SINA, Marco Garozzo, il Direttore Tecnico di SINA, Michele Mori ed il Responsabile Progetti Infrastrutturali di SINA, Giovanni Massone.

Le prove di carico a rottura, coordinate da Marco Mariscotti (SINA), sono state eseguite testando in scala reale una trave intermedia di un impalcato in calcestruzzo armato precompresso con cavi post-tesi, controllata con molteplici sensori.
La trave caratterizzata da geometria simmetrica è stata sollecitata con cicli di carico e scarico applicando in due punti simmetrici rispetto alla mezzeria due forze concentrate mediante martinetti messi a contrasto su una struttura appositamente realizzata. La trave ha presentato una crisi flessionale in corrispondenza di un carico complessivo superiore a 180 t con una freccia in mezzeria maggiore di 0.45 m, con raggiungimento della resistenza del calcestruzzo e l’insorgere di ampi quadri fessurativi.

La trave apparteneva al viadotto Mollere Sud dell’Autostrada A6. La demolizione e ricostruzione del viadotto è stata completata nel 2020. La trave provata ha quindi sopportato carichi veicolari per circa 55 anni.

La ricerca ha permesso di fornire utili elementi tecnici e conoscitivi, anche in relazione al fatto che era già stata effettuata, a porte chiuse, una precedente ed analoga prova di rottura di una trave in cemento armato (non precompresso) sempre proveniente dal viadotto Mollere Sud. Per informazioni su questa trave provata precedentemente si rimanda a questa pagina.

L’iniziativa è parte delle attività di ricerca sul tema delle indagini speciali che il Gruppo ASTM, già dal dicembre 2018, ha avviato attraverso SINA, con la collaborazione di primarie Università nazionali, al fine di contribuire alle conoscenze necessarie per una esatta implementazione della specifica sezione riportata nelle nuove Linee Guida ministeriali.

La partecipazione alla giornata ha dato diritto a 3 crediti formativi professionali per gli Ingegneri dipendenti del gruppo ASTM e regolarmente iscritti all’ordine. Le prove sono avvenute presso l’ex Area di Servizio di Priero (CN) dell’Autostrada A6 Torino-Savona.

Il video del seminario è suddiviso in 4 parti, più un quinto video che presenta la prova sperimentale e l’allestimento del relativo cantiere.