Sicurezza: sostantivo femminile
di Cristina Sveglia
Non è nelle mie intenzioni riproporre la solita diatriba “maschi vs femmine”, meglio noi, meglio voi.
Vorrei solo provare ad analizzare la questione dal punto di vista razionale e non sulla base del pregiudizio; infatti le statistiche (ufficiali) rilevano che il numero maggiore di incidenti, mortali o con feriti, è attribuito a voi uomini*, (e lo sanno bene anche le compagnie assicurative che offrono vantaggi ai conducenti di sesso femminile).
Occorre dunque capirne il perché.
Dopo aver studiato attentamente mio marito, Roberto Azzarda, al volante ho notato che la differenza principale sta nel fatto che nella visione femminile la macchina è semplicemente un mezzo per andare in qualche posto, non per valutare il nostro successo nella vita; la velocità è commisurata alla strada ed al traffico e non prova in nessun modo la nostra intraprendenza nell’esistenza; le regole, i limiti e la prevenzione non sono segno di sottomissione, ma misure razionali per garantire la sicurezza di tutti.
Non cominciate a dire che le statistiche non tengono conto del fatto che in rapporto agli uomini, le donne usano molto meno la macchina perché, intanto non è così vero e, comunque, questo rimane un punto a nostro favore. Ci sono molti modi per spostarsi (nella vita) e saperli utilizzare tutti è sinonimo di ecletticità e di intelligenza emotiva.
Perché non provate ad osservare con attenzione ogni volta che vedete qualcuno che si comporta in maniera aggressiva e prepotente al volante e fate il conto dei maschi e delle femmine?
L’aggressività, dalle parole facilmente passa alle azioni: sgommare, suonare, accelerare, sbarrare la strada, sono atti di (assurda) rivendicazione di una supremazia che diventa potenzialmente pericolosa.
E ditemi, quante donne avete visto protagoniste di questi atteggiamenti?
Con affetto
Cristina
Guarda qui i miei suggerimenti.
(*) le statistiche ACI-ISTAT riportano che nel 2010, nella totalità dei capoluoghi italiani, gli incidenti mortali vedono coinvolti 298 conducenti uomini e 24 donne. Incidenti con feriti 38.321 uomini e 13.746 donne. Controllare qui per credere
Ultimi articoli
3° incontro in presenza del Corso ASTM per giovani professionisti
01/08/2023
di Direzione scientifica - SINA spa
Il pericolo delle nuove frontiere della mobilità: un dilemma contemporaneo
13/07/2023
di Assunta De Pascalis - SINA
SINA – Gruppo ASTM tra i protagonisti del XXIX Convegno Nazionale Stradale
13/06/2023
di Assunta De Pascalis - SINA
Scuola di perfezionamento Gruppo ASTMper l’ingegneria delle infrastrutture
01/06/2023
di Direzione scientifica - Sina
ICARO 22 premia i ragazzi che riflettono sul tema della sicurezza stradale
25/05/2023
di Assunta De Pascalis